Ma dov'è stato Guillaume Musso fino a oggi? Perché non faceva parte della mia vita? Per fortuna, il destino l'ha fatto arrivare tra le mie mani. Grazie alla portinaia di mia mamma che gliel'ha regalato: signora Maria, mille volte grazie! Ora saccheggerò la biblioteca in cerca di titoli suoi e li leggerò, piano piano, tutti.
Tralasciando che è ambientato tra Parigi e Venezia, le mie due città del cuore da sempre, Angélique è un thriller costruito benissimo, sorprendente, complesso, in cui i personaggi sono tratteggiati a regola d'arte con poche pennellate di inchiostro, efficacissime.
I personaggi sono pochi, interrelati da storie passate e presenti, sempre forti e a tratti anche molto romantiche: Mathias Taillefer, il poliziotto infartuato, ruvido e “violento”; Louise Collange, la ragazza in cerca d'aiuto; Stella Petrenko, l'étoile – assassinata (?); Angélique Charvet, l'infermiera insoddisfatta; Marco e Bianca Sabatini, il pittore e sua madre; Corentin Lelièvre, il giornalista complessato; e un misterioso personaggio dal mantello rosso... tutti correlati, tutti intenti a una partita a domino nella quale Stella Petrenko funge da prima tessera... o forse è Marco Sabatini?...
Scatole cinesi, spirali, andate e ritorni, maschere che cadono, misteri svelati e segreti da svelare... non tutti sono chi dicono di essere, altri pensano di essere ciò che non sono...
La scrittura di Musso è incalzante, non lascia spazio alle aperte parentesi, ma non disdegna dei sacrosanti e bei momenti di descrizione ambientale; molto giusti, a stemperare la suspence e ad ambientare la vicenda in una misteriosa Parigi e una vendicativa Venezia...
Non si può svelare niente, naturalmente, di un libro congegnato come questo. Ma la lettura, veloce e appassionante, districa i nodi uno per uno, in un crescendo di tensione, che sfocia nell'amore e nella serenità ritrovata. Imperdibile!
Angélique, di Guillaume Musso, La nave di Teseo, 2022, 266 pagine. Traduzione di Sergio Arecco. In fondo al volume si trovano i riferimenti bibliografici delle frasi di inizio capitolo.