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Un cuore nero inchiostro, di Robert Galbraith

 

Un cuore nero inchiostro, di Robert Galbraith

È impossibile scrivere qualcosa sulla trama di questo ultimo (il settimo della serie), bellissimo lavoro di Galbraith/Rowling senza spoilerare. Impossibile. Succedono talmente tante cose incatenate, misteriose; i colpi di scena si susseguono talmente velocemente e da subito che qualsiasi cosa si dica risulterebbe inopportuna. Per cui mi limiterò a una brevissima sinossi: quando Edie Ledwell entra nell'ufficio dell'agenzia di Cormoran Strike e Robin Ellacott per chiedere aiuto, Robin capisce che si tratta di qualcosa di grosso. Edie infatti, creatrice di una serie di successo, Un cuore nero inchiostro, che sta per essere prodotta da Netflix, è perseguitata online da un misterioso individuo, Anomia (lett. l'assenza o mancanza di norme), creatore a sua volta di un gioco online ispirato alla serie, Il gioco di Drek. L'agenzia è sotto pressione, con troppi casi aperti e poco personale. In più, l'arto mancante di Cormoran fa le bizze e Robin deve cambiare casa. E ancora di più, Charlotte, la ex di Strike, ha in ballo un divorzio difficile che rischia di coinvolgere l'agenzia. Insomma: non è il momento di impegnarsi in casi complicati. Ma un evento violento convincerà i sue soci a prendere in mano la situazione e a iniziare un'indagine che li porterà negli oscuri meandri della Rete, degli haters e di una organizzazione di ultra-destra violenta, con risvolti drammatici e pericolosi per entrambi. 

La storia è, come al solito, costruita in modo eccellente - tutto torna, tutto è coerente; i personaggi sono tanti e complicatissimi; gli inserti di conversazioni online e la mescolanza tra persone e avatar è perfetta. Un libro magistrale, come ci ha abituato la Rowling in “incognito”. Molto interessante il fatto che tocca argomenti attuali e su cui molto si discute anche in ambito giornalistico e sociale: il catfishing, la violenza verbale che viene portata alla massima potenza da dietro le tastiere, il furto di identità digitale, la sostituzione virtuale di una vita reale che non soddisfa, il senso di onnipotenza che dà l'anonimato... 

E poi, naturalmente, c'è la storia/non-storia di Cormoran e Robin: l'amicizia, i sentimenti celati, la complicità, la gelosia... e non svelerò nulla, non preoccupatevi... Posso solo dire: restiamo con ansia in attesa del prossimo!

Consigliato a chi ha già letto tutti gli altri.
Profondamente sconsigliato a chi non ha letto i precedenti. 

Unica pecca: un sacco di errori, refusi soprattutto. Ma ci sta, penso sia complica la fretta di renderlo disponibile in Italia. Va bene così, meglio qualche refuso che altro tempo di attesa angosciante!!

Un cuore nero inchiostro, di Robert Galbraith, Salani, 2022, 1.173 pagine. 

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