«Orca madosca» che carino, molto carino. Direi niente di più, ma è un libro adatto a tante età diverse, molto intelligente, un po’ inconcludente, ma da leggere senza pensieri. Speravo in un finale un po’ sorprendente à la Joël Dicker , ma tutto sommato è carino così. Semplice, divertente: la voce è quella di una ragazzina, Joséphine , che va a una scuola per bambini speciali insieme ad altri ragazzini un po’ “strambi“: Yoshi non parla, Artie è ipocondriaco, Otto sa tantissime cose, Giovanni è ricchissimo e sempre molto azzimato, Thomas è fissato col karate perché il padre lo insegna. La scuola si allaga – anzi, viene allagata dolosamente – e l’amatissima maestra Jennings con i suoi alunni viene trasferita nella scuola dei “normali”, accolti tra trombe e tamburi dal Direttore . Lì i bambini apriranno un’indagine per capire chi ha allagato la scuola, tra rocamboleschi inseguimenti,...
Ecco cos’era Milano. Era una città di addii. Ma quanto scrive bene Giorgio Fontana ? Riesce a descrivere le pieghe dell’animo umano in modo così preciso e così poetico insieme! E com’è versatile. Morte di un uomo felice parla di legge, magistratura, terrorismo; Prima di noi è un grande (e meraviglioso) affresco storico-familiare; Per legge superiore è una riflessione etica ed esistenziale sul concetto di civiltà e giustizia; Un solo paradiso è la storia di un uomo che impazzisce per amore. Fil rouge della sua opera è l’esplorazione dell’interiorità dell’uomo, il suo domandarsi e il suo provare a rispondersi, la visione della vita, della morte e di quello che ci sta in mezzo. Mai come in Un solo paradiso però l’anima di un uomo, Alessio Bertoli , viene messa a nudo, spogliandola degli alibi e lasciandola a dibattersi, sola, nel nulla che il corpo vede e percepisce. ... comprese che la fonte autentica della sua felicità stava proprio nel fatto di essersi reso inerme. Ma...