Quanto scrive bene Eshkol Nevo , mamma mia. Dopo aver amato Nostalgia torno a perdermi nella sua potenza evocativa in La simmetria dei desideri , un libro adorato in patria e nel mondo, che ha segnato una generazione, quella di Tel Aviv del terrorismo, dei Territori, del quotidiano interrogarsi su se stessi e il mondo che caratterizza parte della popolazione israeliana. La vicenda si svolge tra Tel Aviv è Haifa e vede protagonisti quattro “amici-per-la-pelle”, ognuno alle prese con la sua vita e quella degli altri, che decidono una sera di scrivere su un bigliettino i propri desideri, che devono essere realizzati entro la finale dei Mondiali 2002, quando sicuramente la Nazionale israeliana sarà qualificata a partecipare. Sono Ofir , bello, riccioluto, il suo desiderio è quello di scrivere un libro; Amichai , il primo a mettere su famiglia con Ilana la piagnona e fare figli – due gemelli: Nimrod e Noam –, vuole aprire una clinica di medicina olistica per aiutare la gente a...
Preso a caso al Libraccio, La montagna del padre , opera prima di Philipp Lewis , è un libro molto doloroso, molto bello, un pugno nello stomaco. È la storia di una famiglia come tante dell’America provinciale degli Appalachi: Old Buckram è una cittadina, potremmo dire un villaggio, dove non c’è nulla, non si spera nulla, non si vede futuro. E infatti il protagonista Henry Aster , che racconta in prima persona, scappa appena può, va al college, e si lascia dietro la madre Eleanor e l’amatissima sorella Threnody , che si chiama così perché «fa quasi rima con Trinità». Della famiglia fanno parte anche il nonno Helton e la nonna Maddy , i genitori del padre. Il padre . Tutta la vita di Henry ruota intorno al padre, che è venuto al mondo con un dono, un dono che potrebbe diventare gloria e felicità e che presto si trasforma in una prigione, in cui si dibattono rancori, frustrazioni e ossessioni. Lui legge. Legge come se dipendesse la sua esistenza. Legge e dai libri trae... ...